Mi sono interessato a misurare la capacità di prestazione dei lavoratori quando mi sono reso conto che la tendenza alla legalizzazione della marijuana negli Stati uniti stava creando dei grossi problemi alle aziende su come affrontare il problema del consumo di droghe, legali ed illegali, sul luogo di lavoro.

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Il problema ha stimolato la mia immaginazione. Ispirato dal vedere la polizia guardare gli occhi delle persone per verificare l'eventuale intossicazione da alcol o stupefacenti, ho studiato l'uso della tecnologia degli smartphone avanzati per effettuare misurazioni accurate e obiettive del Riflesso Pupillare alla Luce. Così nasce SOBEREYE.

 

Sviluppata in collaborazione con esperti di neuroscienze, oftalmologia, elaborazione delle immagini e riconoscimento dell'iride, ora forniamo alle aziende una soluzione unica e innovativa per misurare la capacità di prestazione del lavoratore nel momento più importante, quando si appresta a svolgere il proprio lavoro, salvando vite umane.